Giocattoli di Parole

Giocattoli di Parole

L'ORTO CRESCE

Il pomodoro

Il pomodoro è una pianta originaria del Messico che si trova in America del sud e veniva coltivata dal popolo degli aztechi. Essi lo chiamavano tomatl che significa frutto polposo.
Nella lingua inglese e spagnola è utilizzato il termine tomato per indicare il pomodoro.
Il pomodoro insieme al Mais, alla patata e al peperone è stato conosciuto in Europa grazie alla scoperta di Cristoforo Colombo.
Il periodo di semina avviene da febbraio a marzo nei semenzali e nelle serre, oppure da marzo a maggio nei campi.

Quando le piantine sono abbastanza sviluppate spuntano dei fiorellini gialli sul fusto e sui rami delle piantine poi i fiori si trasformano in bacche verdi, quando le bacche verdi diventano rosse il pomodoro è maturo e può essere raccolto.
La raccolta avviene da luglio a settembre per mezzo di una macchina raccoglitrice.

La trasformazione



Dal pomodoro alla salsa.

La nostra esperienza in classe continua... Questa volta Cecilia è venuta per farci vedere ed  eseguire la trasformazione dei pomodori in salsa.

Gli ingredienti


  • pomodoro
  •  sale
  •  basilico

Gli strumenti


  • una pentola per cuocere i  pomodori
  • una macchinetta per passare 
  • un contenitore per raccogliere la passata
  • un mestolo
  • dei cucchiai di legno
  • una macchinetta per mettere i tappi
  • dei tappi 
  • un imbuto.
Cecilia ha portato una pentola con i pomodori già cotti, ci ha fatto vedere il bel colore rosso e sentire il delizioso odore dei pomodori.
Dopo aver indossato i grembiulini da cucina e le cuffiette alcuni di noi hanno preso un po' di pomodori dalla pentola con il mestolo è li hanno inseriti in una macchinetta speciale che serve a separare la buccia e i semi dalla polpa. Altri di noi si sono alternati per girare la manovella. Dalla macchinetta fuoriusciva la salsa che abbiamo raccolto in un contenitore; altri bambini hanno preso con il mestolo la salsa e l'hanno versata nella bottiglia attraverso l'imbuto e  in un barattolo di vetro.



Dopo aver messo un'po' di basilico la bottiglia è stata chiusa  ermeticamente utilizzando un attrezzo per tappare. Che fatica!!! Abbiamo chiuso i barattoli e la maestra li ha portati a casa per bollirli e sterilizzarli.
Dopo aver preparato la salsa ci siamo recati nel nostro magico orto felice e abbiamo piantato,  dopo avere creato i solchi, le piantine di pomodoro e una bella pianta di fragole.


Giorgia ha scritto sul cartellino pomodoro della seconda B Luca ha messo nella terra il cartellino infine siamo tornati in classe.

E  ora in cucina

 Il sugo

 Gli ingredienti:


  •  passata di pomodoro
  •  una cipolla bianca
  •  olio d'oliva
  •  sale q b 


Procedimento

Tritare la cipolla metterla in un tegame con l'olio. Farla soffriggere, versare la salsa con il sale e far cuocere qb. Che profumo!



IL VIAGGIO DELLA LEGALITA': ADERISCONO AL PROGRAMMA GLI ALUNNI DELLE CLASSI QUINTE DEL CIRCOLO.

Il 22 maggio, dai porti di Napoli e di Civitavecchia, sono partite le due Navi della Legalita', simbolicamente ribattezzate Giovanni e Paolo, messe a disposizione dalla Snav, su ciascuna delle quali sono saliti circa 1.300 studenti. Durante il viaggio i ragazzi e i docenti che li hanno accompagnati hanno avuto la possibilità di confrontarsi sul tema della legalità alla presenza di importanti figure delle istituzioni e delle associazioni che si occupano di legalità.






COLORIAMO LA CURVA - Comune di Bari assessorato allo sport

27 APRILE 2013 BARI - LA SPEZIA


Il progetto "COLORIAMO LA CURVA" ha un nobilissimo scopo: quello di mirare a creare una cultura del ""vivere lo stadio" come un evento per le famiglie, cercando di far capire a grandi e piccini insieme, che vincere o perdere una partita ha un'importanza relativa, i valori dello sport e della partecipazione superano alla grande la logica del tifo e dell'antagonismo esasperati.


SPORT E FAMIGLIA PER FAR FESTA ALLO STADIO!!!

In visita didattica presso il Get

Il giorno 18 aprile 2013 Siamo andati al Get: centro per la ricerca e la didattica dell'immagine.( http://www.getcinema.it/).
Il pullman era ritardo perciò la maestra Eufemia   ha fatto la sua lezione di religione. Dopo un'oretta circa il pullman è arrivato, ci siamo messi in fila, siamo arrivati all'entrata della scuola dove ci aspettava l'autista.
Pochi minuti di viaggio e siamo già giunti nel quartiere San Pio nel territorio di Santo Spirito.
Dopo aver posato sui tavolini i nostri zainetti, abbiamo incominciato la visita entrando nella prima sala riguardante il nostro percorso sull'immagine.
C'erano molte "macchine" ma io ne descrivo alcune: "il teatrino delle ombre" che risale a molti anni fa ed è stata forse la prima forma di cinema esistente al mondo e "la lanterna magica" antenata della cinepresa.





Siamo poi passati alla seconda sala che riguarda l'immagine in movimento.
Nella sala c'erano molti zootropi che funzionano così: ciascuno era formato da un cerchio di legno con delle pagine stampate sul bordo, c'erano anche delle fessure, ebbene guardando dentro le fessure, mentre lo zootropio  girava si poteva ammirare l'immagine non ferma, ma in movimento.
La ruota di Faraday, dal nome dell'inventore, che nasce nell'ambito di studi fisici e consiste in una ruota dentata che, fatta girare velocemente davanti ad uno specchio, presenta un'incredibile fenomeno ottico: l'immagine risulta ferma.




Infine siamo passati nella terza e ultima sala che riguardava i primi film prodotti dai fratelli Lumière.



Nel secondo film realizzato dai fratelli c'era l'immagine di un treno che arrivava in stazione. Il pubblico, che vide per la prima volta questa immagine, scappò via dalla sala cinematografica temendo di essere investito dal treno.
Dopo aver visto altri film muti siamo andati nel laboratorio dove ci hanno fatto costruire il traumatropio: è un semplice strumento composto da due cerchi di cartoncino con due differenti immagini; facendolo girare velocemente si ha una illusione di sovrapposizione dei due disegni.






L'ESPERIENZA E' STATA INTERESSANTE E NOI ABBIAMO VOLUTO SALUTARE STELLA, LA GIOVANE GUIDA CHE CI HA ACCOMPAGNATO IN QUESTO PERCORSO, CON UN FRAGOROSO APPLAUSO ED UN ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA VISITA.