Giocattoli di Parole

Giocattoli di Parole

IL NOSTRO AMICO GIANMARKO

In segno di partecipazione al dolore della famiglia Bellini, le manifestazioni sportive di fine anno 2009, e le altre attività che coinvolgono i bambini del 27° Circolo Didattico sono state annullate.

Il nostro amico Gianmarko

La settimana passata è stata molto triste perchè il nostro amico Gianmarko è morto.
E' successo tutto velocemente: tutti hanno pianto, pochi giorni fa al suo funerale.
Gianmarko però è sempre con noi, vivo nei nostri cuori, e vive nel corpo di altre persone perchè i suoi organi con un atto di immensa generosità sono stati donati e hanno salvato la vita di altri bambini che avevano gravi malattie.
Gianmarko anche se non è qui tra noi, sa quanto stiamo soffrendo, ma come ci ha detto il prete Don Antonio che ha celebrato, ciò che conta è come ha vissuto i suoi dieci anni di vita, e non quanti ne ha vissuti.
Anche se io non sono un suo familiare, ho sofferto molto per lui e per la sua famiglia che vive questo dolore, anche se so che ora sta bene con Gesù.

Cristina

Ciao Giammi,
io voglio solo dirti che noi non ti dimenticheremo mai, starai sempre nei nostri cuori e che resterai sempre il bambino speciale che abbiamo lasciato.
Noi saremo il più possibile vicino ai tuoi cari.
Maria

Per Gianmarko un amico speciale

Io vorrei trasformare la realtà

per riaverti

di nuovo qua

Tu eri sempre sorridente

e molto intelligente

Eri un bambino solare

e ti piaceva studiare

Sei sempre stato leale

per questo eri un bambino speciale

Sprizzavi energia da tutti i pori

ricordati: resterai sempre nei nostri cuori!

Vincenzo 5° C


In segno di partecipazione al dolore della famiglia Bellini, le manifestazioni sportive di fine anno e altre attività che coinvolgono i bambini del 27° Circolo Didattico sono state annullate.

IL PRIMO INCONTRO DEL C.C.R.R.

15/01/09

Oggi è stato il 1° giorno della riunione del consiglio dei ragazzi e delle ragazze. Erano presenti 18 consiglieri, ci siamo conosciuti tramite un gioco che consiste nel creare una specie di carta d’identità. Dopo aver letto i nostri testi, abbiamo poggiato al centro del cerchio che avevamo formato i nostri fogli.

Successivamente abbiamo stabilito delle regole per quanto riguarda il rispetto dell’orario da osservare nelle riunioni. Se tre consiglieri sono in ritardo bisogna aspettare 5 minuti, se sono in ritardo più di tre consiglieri, 10 minuti.

In seguito, abbiamo elencato alcuni problemi di Palese, di S. Spirito e Catino. È stata una giornata bellissima ed emozionante.

Marco VB



I problemi di Paese

Li troviamo anche in altri paesi.

Se vuoi andare in bicicletta

Troverai una strada stretta;

se a spasso vuoi andare

tu attento devi stare,

perché dietro l’angolo un cucciolo

meticcio puoi incontrare.

E se in fretta devi andare

Stai tranquillo,

al passaggio a livello devi sostare;

e se a Palese vuoi stare

devi darti anche da fare.


Andrea e Marco





CINEMA "IL PICCOLO" DI SANTO SPIRITO: visione del film "LA VOLPE E LA BAMBINA"

Il giorno 16 febbraio 2009, le classi quinte della scuola primaria di Bari-Palese, sono andate al cinema "Il Piccolo" di Santo Spirito, e hanno visionato il film "La volpe e la bambina".
La proposta è stata corredata da un film dossier a cura della signora Paola Sblendorio che ha contattato le insegnanti e poi guidato i bambini nella lettura e nella interpretazione del linguaggio filmico.

La storia racconta dell'incontro tra una bambina ed una volpe ed è una produzione a metà tra un documentario ed un film di finzione drammatico.
Il film è stato girato completamente all'aperto tra le montagne dell'Ain, nei dintorni dell'altopiano del Retord, in Francia e nel cuore dell'Italia, in Abruzzo dove sono state riprese le volpi selvatiche che vivono nel Parco Nazionale.

Dall'esperienza con la volpe, la bambina capisce il grande valore dell'addomesticare che non significa sottomettere a sè, ma semplicemente creare un legame con l'animale rispettando i suoi bisogni e le sue abitudini.

I bambini delle classi, hanno approfondito gli spunti proposti dal film producendo disegni e testi.

Se potessi avere anch'io una volpe per amica.

Se io avessi una volpe per amica giocherei con lei fino a sfinire, mangerei con lei, vivrei mille avventure, proprio come la protagonista del film... vorrei fare tutto insieme a lei ma senza infrangere la sua libertà.

Io non proverei mai ad addomesticare una volpe, anche se mi piacerebbe averla per amica, perchè è un animale selvatico e la sua natura è di vivere libera, di cacciare e procurarsi il cibo da sola, credo quindi, che dovrei accontentarmi dei due pesciolini rossi e della mia tartaruga.

Disegno di Sara, Testo di Nicola

Progetto Enel "Energia in Gioco"






Il giorno 29 gennaio, nell'auditorium della scuola Marco Polo un'esperta dell'Enel, la Dottoressa Giuseppina Desogus, ha illustato a noi bambini, bambine e alle docenti delle classi quinte, le varie forme di energia, ci ha parlato di come vengono sfruttate e della necessità del risparmio energetico.
Tra i vari tipi di fonti di energia abbiamo quella termoelettrica prodotta dalla combustione del carbone che è dannosa per l'ambiente.
Poi abbiamo le energie pulite e rinnovabili perchè non esauribili.
L'enel ne utilizza varie: l'energia fotovoltaica ottenuta dall'assorbimento dei raggi solari che viene utilizzata per riscaldare le case e l'acqua; l'energia eolica, prodotta dalle eliche sollecitate dal vento; l'energia idroelettrica prodotta dall'acqua dei fiumi; quella geotermica presa dal sottosuolo, che trasforma l'energia dei vapori di calore che provengono dalla terra, in energia termica.
Ad esempio in Toscana viene sfruttata l'energia prodotta da getti di vapore provenienti dal sottosuolo e sono stati creati degli aerogeneratori installati sulla terra.
Anche nell'agricoltura possono essere ricavate fonti di energia alternativa: in Emilia Romagna molti agricoltori o cooperatve agricole utilizzano letame anzichè carbone per realizzare il processo termochimico cioè la produzione di energia elettrica.
Secondo la signora operatrice dell'Enel è possibile risparmiare energia attraverso un uso intelligente degli elettrodomenstici, non lasciando in standby il televisore o altri apparecchi che consumano così energia inutilmente.
Ciò provoca abbassamenti di tensione che stanno diventando sempre più frequenti.
Francesco V A


Play Energy: modalità per partecipare al concorso 2009



Il giorno della Memoria, per non dimenticare.

« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »

Nonna Mafalda Racconta agli alunni:

Era il 1944 e allora avevo la vostra età.
Frequentavo la IV elementare nella scuola Sacro Cuore di Bari.
Tra le mie compagne c’era Olga, una bambina ebrea.
La sua mamma l’aveva raccomandata alla maestra e frequentava la nostra scuola di nascosto perché erano in vigore le leggi razziali ed era stata costretta a lasciare la scuola pubblica.
Una mattina la bidella arrivò di corsa in classe.
-I soldati! Arrivano i soldati!- gridava.
La maestra sbiancò in volto, prese Olga per mano e la nascose in un’aula adibita a ripostiglio, dove erano accatastati vecchi banchi, cattedre e lavagne.
I soldati piombarono in classe e cominciarono a interrogarci.
Noi eravamo terrorizzati, cominciammo a piangere, ma nessuno di noi confermò di conoscere Olga.
Allora i militari iniziarono a perquisire la scuola, finchè la trovarono.
Non potrò mai dimenticare: nei miei occhi c’è ancora il suo pianto silenzioso mentre i soldati la portavano via.



Per non dimenticare Olga:



Cara amica mia
nei miei occhi
è presente ancora
il tuo pianto silenzioso
Nei mie ricordi
i passi concitati dei soldati
la paura, l'angoscia.


Pensieri tristi
oscurano l'anima.


La crudeltà
vince l'amore?




L'indifferenza
annulla la solidarietà?





La violenza
Cancella la pace?
L'ingiustizia
è più forte della libertà?


NO!


Nel mondo c'è ancora
la gioia di un ciao!!
La giustizia dei diritti!!
Il volo di una colomba
Il silenzio dell'arcobaleno
Il sorriso di un giorno che incomincia
Il batter d'ali di una farfalla
La serentà di un prato fiorito
Il fascino della vita.


Anche se tante lacrime
sono cadute lungo la strada




Guardiamo verso il cielo:
il futuro sarà radioso
perchè il futuro
siamo noi
che non dimenticheremo.


Alunni delle classi quinte.

IL C.C.R.R: Consiglio Circoscrzionale dei Ragazzi e delle Ragazze

Quarta Tappa:

Venerdì 5 Dicembre 2008


Festa in assemblea plenaria presso il "XII C.D. Bonghi" di presentazione del Consiglio ai bambini e agli adulti del quartiere con mostra dei materiali prodotti.

Oggi 5 dicembre, la mia classe 5° B insieme alle classi 5° A e C della scuola Marco Polo, siamo andati alla scuola Bonghi per il consiglio dei ragazzi e delle ragazze. Quando siamo arrivati, ho incontrato dei miei amici delle due scuole. All’ inizio ero molto emozionato perché c’erano molte persone importanti, per esempio il nostro direttore e la direttrice del Bonghi, il presidente del consiglio e altri. Un signore ha nominato i consiglieri eletti delle 5°. Io e la mia compagna Sonia ci hanno chiamato per ultimi, però anche se eravamo molto agitati abbiamo risposto le domande ugualmente. Questo è stato un giorno indimenticabile perché ci aiuterà in futuro ad essere dei bravi cittadini.











IL C.C.R.R: Consiglio Circoscrzionale dei Ragazzi e delle Ragazze

Terza Tappa:

Election Day, votazione di 2 consiglieri: un ragazzo e una ragazza