Giocattoli di Parole

Giocattoli di Parole

IL PRESEPE

Il Presepe: il piacere di realizzarlo come un gioco, una tradizione che lega le generazioni, un significato religioso che affonda nella tradizione cristiana ma che oggi assume una coralità universale, la natività come messaggio di amore.
Ingegno, fantasia, simboli che legano uomini lontani.
Noi bambini dl 27° Circolo Didattico, con genitori ed insegnanti, ogni anno costruiamo il presepe a scuola, spesso anche nella nostra aula.

IL C.C.R.R: Consiglio Circoscrzionale dei Ragazzi e delle Ragazze

Seconda Tappa:

Formazione di una rosa di candidati al CCRR e preparazione di un Kit elettorale (Urne di cartone, schede e seggi segreti) avviamento di una piccola campagna elettorale in vista del giorno stabilito per le elezioni.

IL C.C.R.R: Consiglio Circoscrzionale dei Ragazzi e delle Ragazze

Prima tappa:

Produzione in classe dei punti di vista individuali e di gruppo sui problemi del quartiere e sulle soluzioni possibili attraverso varie forme: scritti, poesie, canzoni, disegni, etc…



Testi

A Palese ci sono dei problemi, quello del passaggio a livello è il più rilevante: se c’è un ferito in una ambulanza deve aspettare che passi il treno.
E l’altro è dei parchi perché ce n’è solo uno che sta chiudendo e cosi i bambini devono rimanere sempre in casa.
Questa è la mia riflessione….
Marco

A Palese ci sono molti problemi ma io ne evidenzio alcuni che per me sono importanti: il passaggio a livello chiuso che crea un ingorgo di macchine lunghissimo perché non si apre per tanto tempo, quindi le persone che hanno un impegno, che per esempio è alle 16,00, arrivano alle 17,00 (un’ora in ritardo). “Ma cosa succede?
Perché apre così tardi il passaggio a livello?
Eppure tra un treno e l’altro ci sarebbe tanto tempo per far passare le macchine in coda e quindi per sbloccare il paese!”
Abito vicino al mare e spesso vado con i miei genitori e amici a fare delle passeggiate ma, ad un certo punto mi rendo conto che a partire dal Lido La Baia fino al ristorante Verdemare non esiste il marciapiede.
Mi chiedo: “Perché non c’è?” E’ molto pericoloso arrivare a Santo Spirito a piedi perché si può essere investiti da delle automobili!
Quindi per arrivare a Santo Spirito bisogna prendere un mezzo di trasporto.
Perché nessuno pensa a questi disagi?
Forse dovremmo chiamare Striscia la Notizia?
Marica

Se potessi migliorare Palese vorrei che ci fosse una grande biblioteca, che ci fossero dei giochi e delle feste in onore di Palese, che le chiese Stella Maris, S. Michele e Sacro Cuore si riunissero ad ogni festa cristiana.
Vorrei che ci fossero più scuole Superiori e che ci fosse maggiore pulizia.
Se potessi migliorare Palese mi impegnerei per questo.
Nicola

A Palese per me ci sono molte cose che non vanno bene, le strade sono sempre più sporche e ci sono sempre più buche pericolose per chi va a piedi e in auto.
Ascoltando i miei genitori ho capito che anche l’A.S.L. è male organizzata.
Gianni

Qui a Palese ci sono alcuni problemi, uno è il problema che i passaggi a livello sono spesso causa di lunghe code.
La mia idea per risolvere questo problema è di inserire dei timer a vista delle persone in modo che sappiano quanto manca all’apertura e alla chiusura.
Un altro problema è che i marciapiedi sono molto stretti o in alcuni casi inesistenti. Nel mare di Palese c’è anche il problema: che nelle spiagge ci sono rifiuti e l’acqua è spesso sporca, per questo si potrebbe mettere un cartello informativo e magari anche una vigilanza per controllare che venga rispettato.
Paolo

Palese è piena di problemi: il più fastidioso è quello che riguarda la pioggia, infatti quando piove eccessivamente si allaga tutto, le strade diventano dei fiumi in piena e per i pedoni è impossibile raggiungere a piedi e senza un riparo la propria abitazione. I marciapiedi sono pieni di buchi e il passaggio a livello è pericoloso.
Nicola

Vorrei che nella mia Palese ci siano meno allagamenti di pioggia nelle strade, che vengano messi i sottopassaggi per le auto e le persone, che ci siano tre corsie nella tangenziale, che si puliscano meglio le strade, che ci siano più palestre, più parchi , più cinema e più attività pomeridiane per ragazzi !
Vorrei vedere più vigilanza della polizia che possa aiutare chi ha bisogno e mi piacerebbe anche che ci fossero più scuole superiori.
Vittorio


Per migliorare Palese vorrei che si costruissero edifici per aiutare gli anziani i malati e i poveri, perché queste persone hanno bisogno di assistenza e non tutti se la possono permettere.
Vorrei che nelle strade e vicino i palazzi ci fossero più luci per illuminare i viali, perché quando camminiamo a piedi le macchine non ci vedono e ci possono investire.
Questo succede anche perché a Palese mancano i marciapiedi in alcune strade.
Un altro punto molto importante è la mancanza di sottopassaggi pedonali in corrispondenza della ferrovia.
Spesso si sente di ragazzi o adulti che vengono investiti ai treni.
Secondo me questi sono i problemi più urgenti di Palese, anche se sicuramente ce ne sono tanti altri di cui non ho parlato.
Cristina
Il primo problema che c’è a Palese è quello dei rifiuti. Palese è poco curata! Per ogni strada che attraversiamo troviamo sempre qualche rifiuto. Io vorrei risolvere questo problema mettendo più cassonetti nelle strade. Un altro problema è quello che a Palese c’è una sola scuola superiore e si potrebbe risolverlo costruendo più scuole. L’ultimo problema sono i passaggi a livello: per passare bisogna attendere molto e quindi si potrebbero costruire dei sottopassaggi pedonali.
Comunque per il momento mi accontento così.
Adriano

Io piccola cittadina ho un desiderio per la mia città!
Vorrei far sentire la mia voce a tutti i componenti di Palese e sognare con loro un paese migliore: senza alcun pericolo, senza sporcizia senza cittadini incoscienti e con tanti, tanti spazi verdi con piccole casette dove ci si incontra per divertirci in tanti modi: leggere, studiare ecc.
Ieri ho fatto un sogno dove io ero la protagonista, ero un consigliere e davo il mio contributo alla circoscrizione, uno dei procedimenti che ho tanto desiderato oltre a costruire scuole, centri per bambini meno fortunati, era chiudere in un recinto valoroso il Menir, grande monumento di Palese.
Adesso sono sveglia e mi sono accorta che era solo un sogno.
Vorrei veramente migliorare tutti i minimi particolari di Palese.
Lucia

A palese, i problemi sono tanti, c’è il problema dei bulli, molti ragazzi lo diventano.
Spesso andando in giro rompono le cose, i muri, i pali e quando entrano nei parchi rompono le molle dei giochi e le altalene. Così hanno chiuso il parco in via Fontanelle.
Poi i bidoni della spazzatura sono troppo pochi e la gente butta le carte a terra inquinando la zona e il mare.
Il problema più grave è quello del passaggio a livello,
molte persone sono morte.
Antonella

Secondo me Palese ha dei problemi molto seri, come i passaggi a livello che andrebbero tolti tutti, perché sono pericolosi in un paese come il nostro che ha tanti abitanti.
Ci vorrebbe anche qualche scuola superiore e un impianto sportivo meglio attrezzato, perché per noi ragazzi qui a Palese non è possibile praticare nessuno sport, se non il calcio.
Ci sono anche tanti bambini bulli che scoppiano le bombette per le strade e infastidiscono i bambini più piccoli. C’è anche un altro problema, dovuto alla cattiva educazione delle persone, quello di buttare i rifiuti nel mare, come lattine di birra, buste di plastica, scatole di dolci ecc. Per risolvere tutti i problemi di Palese, dovremmo essere tutti più educati e chi è a capo del paese dovrebbe darci una mano.
Comunque Palese la dobbiamo amare e apprezzare perché, con tutto ciò è la città in cui viviamo.
Gianfranco

Il problema principale di Palese è il passaggio a livello. Infatti il nostro paese è diviso in due zone. Ci vuole moltissimo tempo perché si aprano le sbarre, anche quando i treni sono già passati.
Si potrebbe risolvere questo problema con la costruzione di un sottopassaggio o l’interramento della ferrovia.
A Palese manca una grande piazza con un parco-giochi dove potersi incontrare e giocare.
Molte campagne sono state vendute per costruire delle palazzine, invece potevano essere utilizzate per realizzare delle zone verdi facendo aumentare la vegetazione e quindi l'ossigeno.
A Palese c’è soltanto una scuola superiore e molti ragazzi sono costretti a viaggiare.
L’altro problema è la carenza di bidoni per la spazzatura e perciò poche persone praticano la raccolta differenziata.
Molte situazioni si potrebbero risolvere anche con la collaborazione dei cittadini, l’impegno del sindaco e dei suoi consiglieri che dovrebbero tenere conto delle esigenze dei cittadini.
L’ultimo problema che mi sembra importante è la mancanza di una biblioteca e sarebbe bello se ognuno di noi donasse un libro per la sua realizzazione.
Francesco

Io mi sono guardata in giro e ho trovato molti problemi, cioè: ci sono molti marciapiedi piccoli, bisogna costruire marciapiedi più grandi, così non dovremo camminare dove passano le macchine. Poi dobbiamo costruire marciapiedi lisci per i disabili, per evitare che balzino ad ogni buca.
Sulle strade ci sono troppe buche, dovremmo chedere al comune se possono riparare le strade.
Il comune dovrebbe mettere i carabinieri a fare le “guardie” del traffico. In città ci sono multe troppo alte, bisognerebbe abbassarle un po’.
Il problema più importante è il passaggio a livello perché blocca le macchine per molto tempo e così si formano le file, dovremmo costruire dei tunnel per le macchine e per le persone.
A Palese dovremmo costruire degli ospedali per non andare a Bari, lo possiamo fare forse con la raccolta delle firme.
A scuola, invece di portare la merenda da casa, potremmo formare delle mense, forse potremmo averla con una raccolta di firme.
Dobbiamo costruire case di riposo, perché, andare a Bari, per gli anziani è troppo faticoso, quindi è meglio costruirle a Palese.
Ci sono canili troppo pieni, quindi adottiamo alcuni animali, loro ci fanno anche compagnia.
Tutti ci siamo accorti che il mare è troppo sporco, quindi, invece di buttare le cose in mare, buttiamole nella spazzatura!
Elena

La scuola è finita

La scuola è finita.
Ti aspettano lunghe giornate libere dagli impegni scolastici.
Giornate da vivere con tempi lunghi e più distesi.
Ecco qualche consiglio per impegnare e trascorrere il tuo tempo libero divertendoti.
Se puoi, mantieni i contatti con i compagni di classe o comunque con gli amici: è il momento per poter giocare a lungo insieme, anche all’aperto. Evita di trascorrere troppo tempo al computer e alla televisione.
Hai un hobby, un passatempo preferito? Adesso che sei più libero puoi coltivarli meglio.
E ricordati soprattutto che la lettura di un bel libro è sempre un ottimo modo per passare il tempo. I libri sono sempre pronti ad aprire per te le porte dei loro fantastici mondi e a svelare tutti i meravigliosi segreti che custodiscono.
Ti consiglio alcuni titoli.
· “Robinson Crusoe” di D. Defoe Ed. Giunti
· “Quando avevo la tua età” di AA.VV. Fabbri
· “I Borrible” di Michael de Larrabeiti Fanucci Editore
· “Le avventure di Tom Sawyer” di Mark Twain E. Giunti
· “L’ultima stella a destra” di Silvana De Mari Ed. Salani
· “La storia infinita” di Michael End Ed. Longanesi
· “Le trovate di Nicola” di Sempè Goscinny Ed. Elle
· “Speciale Violante” di Bianca Pitzorno Ed. Mondadori
· “Ascolta il mio cuore” di Bianca Pitzorno Ed. Mondadori
· “Angeli in caduta libera” di B.Pitzorno Ed. Mondatori
· “5° Problema: orecchie a sventola” di Rainer Bublitz Ed. Giunti

Ci rivediamo freschi e frizzanti il primo giorno di scuola del prossimo anno:

venerdì 12 settembre 2008

Rappresentanza del XXVII Circolo al Quirinale

I bambini delle classi Quinte del duca d'Aosta sono stati ospiti dei giardini del Quirinale in occasione della FESTA DI PRIMAVERA

Collegamento al video - intervista al Presidente della Repubblica
Collegamento rassegna video dei telegiornali nazionali


La Festa di Primavera al Quirinale dedicata all'"Anno internazionale del Pianeta terra" si è svolta, nei Giardini del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L'anno dedicato al pianeta, promosso dall'ONU per la valorizzazione delle scienze della terra, finalizzata all'appropriata utilizzazione delle risorse naturali.
Erano presenti il Ministro dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, on. Stefania Prestigiacomo, e il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, on. Mariastella Gelmini.La manifestazione, condotta da Fabrizio Frizzi, ha visto l'esecuzione di alcuni brani musicali dal parte dell'Orchestra giovanile di fiati del Conservatorio "Gioacchino Rossini" di Pesaro, ed è stata caratterizzata da un collegamento dall'Everest con la spedizione scientifica "Share Everest 2008".Dopo il saluto del Ministro Prestigiacomo e la premiazione degli studenti vincitori del concorso "Una gara per la terra" promosso dalla Commissione italiana per l'Anno Internazionale del Pianeta Terra, da parte dei Ministri Prestigiacomo e Gelmini, il Presidente Napolitano ha risposto alle domande di alcuni studenti.

In visita guidata presso l'oasi WWF "Il Rifugio" di Mellitto

PROGETTO CONTINUITA'

Link per vedere l'intero album

Il quaderno dell'amicizia

Quaderno dell'amicizia

Abbiamo aggiunto fiorellini gialli in copertina, restaurato le pagine, e inviato il nostro quaderno dell'amicizia a Verona, ora anche i nostri amici gemellati stanno vivendo l'esperienza del "quaderno viaggiatore", che entra in tutte le case e raccoglie spontaneamente i migliori messaggi di amicizia.

La mia mamma, rock o romantica?



Auguri a tutte le mamme! Dai bambini e dalle maestre della IV A

Sport e Alimentazione

1, 2, 3 ... via! Sport e alimentazione!

LA CARTA D'IDENTITA' DEL CIOCCOLATO ... SEGNI PARTICOLARI ... BUONISSIMO!

Nato il: 600 d.C. come bevanda usata dai Maya.

A: zone tropicali d'America.

Cittadinanza: interplanetria.

Origine: il principale componente deriva dalla lavorazione dei semi della pianta del cacao.

dopo una fase di fermentazione dei frutti, si ricavano i semi e si fanno essiccare.

Coltivazione del cacao: Nigeria, Africa occidentale, Messico, Ghana, America centrale (fascia zone tropicali).

Principali Paesi produttori del cioccolato: Svizzera, Belgio, Italia, Germania, Francia.

Ingredienti: cacao, zucchero, burro di cacao, con aggiunta di latte, nocelle, mandorle ... a piacere.

Tipi: al latte, fondente, bianco, nero.

Caratteristiche nutrizionali: nutrimento altamente energetico.

Calorie: 500 cal per 100 g di prodotto.

Composizione: 16% proteine, 23% carboidrati, 46% lipidi; particolarmente adatto a soggetti che svolgono attività fisica.

Segni particolari: BUONISSIMO!

Festa del papà






19 marzo 2008



Disegni animati!

clicca sul disegno per vedere l'animazione
Un'esperienza interessante a scuola.

LE ANIMAZIONI GIF

Un'esperienza interessante a scuola è stata quando la maestra ci ha spiegato, nel laboratorio multimediale della scuola Marco Polo, come realizzare animazioni GIF.

Questo disegno, di grande effetto per il suo movimento, consiste nel realizzare tre disegni, tutti uguali con qualcosa di diverso. I tre disegni vanno salvati prima in formato BMP e poi, per creare l'animazione in formato GIF. I disegni ottenuti vanno trasferiti nella finestra del programma Unfreez nell'ordine preciso di esecuzione, infine cliccando sul pulsante di salvataggio si ha un nuovo file con l'effetto del movimento.
I miei amici Alessandro e Marìca hanno realizzato questo cuore che incomincia a spezzarsi e infine si divide in tanti piccoli cuori. Io invece vorrei realizzare una persona che si muove sui passi di ballo della cuccaracia.
Per me è bello ed interessante andare in laboratorio perchè si imparano cose nuove.
Per vedere l'animazione basta cliccare sull'immagine del cuore! Fantastico!
Vittorio IV A

Animazione: I Dinosauri

I DINOSAURI, NON UNA LEZIONE ... UNA PASSIONE!
di Alessandro IV A




Era l'anno scolastico 2006/2007 mese di maggio, frequentavamo la III A. Dovevamo fare una visita guidata al Parco dei Dinosauri ed io ero tanto emozionato perchè volevo vedere le statue di questi animali che un tempo avevano dominato il mondo.
Nel pullman pensavo: "Come saranno questi dinosauri? Ci sarà il T-Rex?". Eravamo arrivati e io per l'eccitazione facevo i salti mortali, quando eravamo scesi c'era un terrazzino coperto e una bancarella che vendeva cartoline, penne, giochi, ecc.
Io mi stavo un po' annoiando ad aspettare il nostro turno di visita del parco, ma poi è arrivato il nostro momento e il primo dinosauro che abbiamo incontrato nel nostro percorso era l'Elasmosaurus che viveva nell'acqua e aveva quattro pinne e un lungo collo e era piscivoro perciò aveva piccoli denti aguzzi, insomma per me assomigliava al mostro di Lockness.
Poi la guida ci ha detto che i dinosauri prima erano dei piccoli e strani animali acquatici che però non erano ancora dinosauri. Questi animali acquatici pian piano iniziarono ad andare sulla terra ferma e ad evolversi.
Il secondo animale era il Dimetrodon che aveva quattro cortissime zampe, aveva una coda e una cresta che serviva a regolare la temperatura del corpo, era carnivoro. Poi c'erano i veri e propri dinosauri i terribili Velociraptor, o solo raptor, avevano degli artigli affilati come rasoi e due artigli più grandi ai piedi, camminavano su due zampe e avevano una piccola testa, erano carnivori ed erano molto veloci.
Poi c'era il Corytohosaurus che emetteva un suono simile al clarinetto che usciva dal naso ed era enorme ma erbivoro. Sulla testa aveva un grande corno che partiva dalla testa e si allungava all'indietro camminava su due zampe e aveva delle corte braccia. Dopo c'era l'Euplocupalus che aveva una coda che finiva a martello, camminava su quattro zampe ed era erbivoro; era provvisto di una corazza durissima e con delle sporgenze fatte di ossa.
Dopo l'enorme mastodontico Brachiosaurus che aveva un collo lunghissimo, una possente coda e una piccola testa con sopra una sporgenza con un becco, era erbivoro e camminava su quattro zampe, c'era il re di tutti i carnivori, il possente Tirannosaurusrex, aveva una possente mandibola, una grossa testa, denti affilatissimi, una possente coda e due zampe; sui piedi aveva degli artigli enormi, possedeva anche due cortissime braccia tanto corte da non riuscire neanche a toccare la testa e dotate di due piccoli artigli.
La guida diceva che mangiava carogne, cioè dinosauri già morti, perchè aveva l'olfatto molto sviluppato, ma io non ero d'accordo perchè secondo me era un cacciatore.
Dopo c'era il Triceratops con una specie di "corona ossea" e un corno sul muso e due enormi corni che spuntavano dalla "fronte" e aveva un becco osseo simile a quello di un pappagallo. Aveva quattro zampe e una coda possente. Dopo aver finito di aver visto i dinosauri ho pensato: "Chissà forse ritorneremo?".
Ritornati a scuola c'era mio padre e ho raccontato tutto, insomma era stata un'esperienza indimenticabile e molto interessante per i nostri studi sulla evoluzione della vita sulla terra.

Il Calendario del 2008, anno dei diritti umani

Il Calendario del 2008
Anno dei diritti Umani


OGNI GIORNO è UN GIORNO PERFETTO
PER COSTRUIRE DA PROTAGONISTI

LA PACE

Insegnanti
Iacobellis Adriana
Ingrosso Grazia
Sansonno Adelaide
Ragno Maria Pia
Salvemini Maria
Partipilo Domenica
Calabria Sara


Era il mese di dicembre 2007, prima di Natale, noi alunni delle classi quarte A - B - C, abbiamo rappresentato con delle opere polimateriche i DIRITTI UMANI attraverso personaggi o oggetti che conosciamo, per esempio Pinocchio.

Questo lavoro l'abbiamo svolto perchè ricorre il 60° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani e abbiamo capito che il rispetto dei diritti è indispensabile per realizzare la PACE.

I disegni per il calendario li abbiamo realizzati in gruppo, il mio gruppo era formato da Cristina, Gianfranco, Maria e infine Marco.

Ognuno di noi ha portato materiale vario da ritagliare, modellare ed incollare: cartoncino, carta velina, stuzzicadenti in legno, tessuti, nastrini, bottoni, matassine di cotone, polverine lucide, fili di rame, corallini e paillettes...

Il primo foglio del mese di gennaio è stato rappresentato con una culla con su scritto "Caro Donato", ed il dettaglio più carino per me era quello dell'angioletto e anche del fiocco celeste, in questa pagina abbiamo scritto una introduzione che dice "Tutti gli uomini nascono liberi ed uguali in dignità e diritti".

Nel secondo foglio, del mese di febbraio ci sono disegnate con materiali vari molte pecore bianche e una sola nera, il diritto di questa immagine è "Il diritto a non essere discriminato".

Il terzo foglio, illustra tante foglie di colore rosso, giallo e marrone e il diritto è "Il diritto alla vita".

Nel quarto foglio è illustrato il mondo con tante bandiere tra cui c'è la nostra e il diritto è "Il diritto alla cittadinanza".

Nel mese di maggio è illustrato un uomo che pesca nel mare ed è "Il diritto al lavoro".


Il sesto mese illustra due uomini, uno con un bastone e l'altro libero ed è "Il diritto a non essere tenuto in stato di schiavitù".

Il settimo mese illustra un aquilone che vola nell'aria, ed il suo diritto è "Il diritto alla libertà".

L'ottavo illustra una signora con molti frutti sulla testa e anche tanti frutti tropicali ed è "Il diritto all'alimentazione".

Nel mese di settembre al nono foglio è rappresentata una scuola con dei bambini con lo zainetto e il grembiule, ed il diritto è "Il diritto all'istruzione".

Nel decimo sono illustrate delle signore che si scambiano dei doni, per rappresentare il "diritto alla proprietà".

L'undicesimo è illustrato Pinocchio che libera una farfalla ed il dettaglio più importante per me è che l'ha realizzato il mio gruppo!!! Rappresenta "Il diritto allo svago".

L'ultimo mese cioè il dodicesimo è illustrato un caldo camino, ricco di regali e decorazioni natalizie, è il diritto più importante per noi bambini e per tutte le persone dell'universo "il diritto alla famiglia".

Infine la sorpresa più bella ce l'ha fatta un caro amico tipografo che ha ricevuto le foto digitali delle nostre opere dalle maestre e ha stampato in tipografia tante copie del calendario in modo da permetterci di offrire a tutti i nostri cari il nostro messaggio di pace.

Marìca




Biblioteca di classe: Manuale di Etologia Scolastica

La lettura di questo libro che ci è stato regalato dai nostri amici gemellati ci ha divertito moltissimo e ci ha aiutato a capire come correggere i nostri comportamenti.


GRAZIE AMICI!!

L'alunno ELEFANTE


Io voglio raccontare agli amici di Verona a che animale assomiglio. Io mi sento un po' alunno elefante perchè quando vado in bagno e apro il rubinetto faccio schizzare dappertutto (soprattutto sul grembiule). Tutti noi assomigliamo alle cavallette perchè lasciamo cartacce e briciole a terra. Mi è piaciuto moltissimo questo libro. Mi ha particolarmente colpito l'alunno maiale (si consiglia di non continuare a leggere se particolarmente delicati di stomaco) perchè metteva le mani nel naso, analizzava e bip! bip!. Dopo aver bip! bip! metteva il moccio sotto al banco.


L'alunno CAVALLO


Ascoltando la lettura del libro mi sono divertito tanto. Mi sono riconosciuto un po’ nel “bimbo cavallo” perchè durante la ricreazione invece di mangiare e fare altre cose più importanti trascorro tutto il tempo a parlare delle figurine del calcio: “tu ce l'hai quella di Ronaldo?" Poi assomiglio anche al “bimbo ostrica” perchè sono un po’ timido con alcuni amici, e qualche volta la maestra mi dice: “partecipa con gli altri!”.


L'alunno SERPENTE


Durante la lettura del libro, ho capito di somigliare a molti animali e ho capito anche che tutti siamo almeno un animaletto. Se mi ricordo bene assomiglio molto ai bimbi: "pipistrello, cavallo, cavalletta, ghepardo, serpente e foca" Il bimbo serpente è quello che dice ai compagni "vediamo se sei capace di ..... combinarne una grossa!" Questo libro mi ha fatto capire meglio il mio comportamento.


L'alunno TOPO DI BIBLIOTECA


Abbiamo letto questo libro bellissimo dove si descrivono gli animali come se fossero bambini a scuola. Io mi sono riconosciuto in molti comportamenti: tarlo, topo di biblioteca e cavalletta. Tarlo perché non riesco a perdere l’abitudine di rosicchiare le matite, topo di biblioteca perché sono svelto a leggere i libri e perché mi piace molto. Mi sento anche cavalletta perché alcune volte, per caso, trascuro di gettare le carte nell'apposito cestino. Mi ha fatto ridere durante la lettura il bimbo maiale con le “esplorazioni nasali”, faceva ridere però mi veniva un po’ voglia di vomitare.


L'alunno PANDA


A me, l’ascolto di questo libro è piaciuto molto, e il comportamento più divertente è stato quello del maialino. Secondo me, assomiglio di più al “bimbo panda” perchè mi piacciono i Fonzies. Proprio come per i panda che si cibano solo di canne di bambù.


l'Alunna GAZZELLA


Abbiamo avuto un libro che parla di scuola, ma non di una scuola come la nostra, è una scuola foresta! Infatti ci sono degli animaletti che hanno delle caratteristiche uguali alle nostre! Io assomiglio al “bimbo unicorno”, alla “bimba gazzella” e al “bimbo cavalletta”, ma mi sono divertita quando c’era il bimbo maiale e il bimbo serpente; Mi sono divertita perché al bimbo maiale diceva: “l’esplorazioni nasali”, è lì che mi ha fatto ridere, perché quasi a tutti veniva da vomitare, poi ho riso nel sentire dell’alunno serpente perché insultava le bambine che non sapevano buttarsi dalla finestra, e non sapevano togliere i fiori della bidella. L'alunna gazzella invece è quella che scappa ... per farsi rincorrere dai bimbi ghepardi.

Quest’anno la maestra ci ha letto il libro “scuola foresta” che ci è piaciuto molto perché parla degli animali che si comportano in modo strano. Alcuni di noi si sono riconosciuti in uno o più di una specie di animale. Io mi sono riconosciuta nella “bimba gazzella” perché quasi sempre a casa provoco mio fratello a bisticciare. Questo libro è stato molto interessante perché racconta delle abitudini degli animali che sono molto divertenti, proprio come le nostre.


L'alunno CAVALLO


Mi è piaciuta molto la lettura di questo libro perché ci sono molte descrizioni divertenti tipo quella del bambino maiale. Io mi sono riconosciuta tra le varie descrizioni del libro che s’intitola “il manuale di etologia scolastica”: nella “bambina gazzella” nel “bimbo tarlo” e nel “bimbo cavallo”, perché quando sono seduta a lungo scalpito come un cavallino con le gambe sotto al banco e non vedo l'ora che arrivi una buona occasione per potermi muovere e saltellare. Io vorrei continuare a leggere il libro e conoscere i comportamenti di tutti gli scolari-animali.


L'alunna PAVONE


Ascoltando la maestra che leggeva “ piccolo manuale di etologia scolastica” mi sono riconosciuta nella “bambina pavone”, perché durante la ricreazione io e le mie amiche Alessia, Sara e Lucia inventiamo concorsi di bellezza. Quando nel pomeriggio ci incontriamo in casa giochiamo a MISS ITALIA 2008. Inoltre proprio come la bimba pavone, quando vengo rimproverata dalla maestra mi offendo un po’! A me questo libro mi è piaciuto tanto e mi fa divertire.


Ascoltando la lettura del libro mi sono riconosciuta come bambina pavone perché sono bionda, organizzo concorsi di bellezza e mi sento bella, anche io, a volte quando la maestra mi rimprovera mi offendo. Questo libro è stato utile perché mi ha fatto capire meglio il mio comportamento.


Quando la maestra ha letto il testo della bambina pavone, ho pensato: "io le assomiglio”perchè mi sento bella, certe volte invito a casa mia le mie amiche a giocare a concorsi di bellezza e a Miss Italia. Ci divertiamo un mondo a stare insieme. La nostra maestra prima di leggere il libro ci ha spiegato che l’ascolto delle descrizioni dei “bambini animali” può aiutarci a capire gli errori del nostro comportamento.


L'alunno TALPA

Con il racconto che ci ha letto la maestra, io mi sono riconosciuto nel “bimbo talpa” perché faccio scambi con le carte di DRAGON BALL GT (nascondendomi e parlando molto “sotto i banchi”). Io di solito alla ricreazione corro, cammino, la mia tentazione sono le "mitiche scivolate". Ascoltando la lettura ho notato che assomiglio all'alunno cane. Gli assomiglio perché ogni volta che vedo qualcuno a cui sono affezionato io divento al 100% sensibile. Ma quando ci arrivo trattengo il pianto per non fare una brutta figura e per non farmi prendere in giro. Ci sarebbe anche un altro animaletto a cui assomiglio è “l’alunno cavallo”, e gli assomiglio perché non riesco a starmi fermo.


L'alunno TARLO


Leggendo il libro che ci avete mandato sono riuscito a riconosce le assomiglianze al “bimbo tarlo” perché durante la lezione rosicchio penne e colori , però non lo devo fare mai più altrimenti prendo le infezioni.


L'alunno CAVALLO


Secondo me io mi sento il bambino cavallo perché sono molto agile e veloce, ma quello che mi ha fatto più ridere è il bimbo maiale. Invece la bambina gazzella mi sta molto antipatica. Diciamo che tutti i bambini e le bambine (cavallo, cavalletta, ecc…) tranne la gazzella, sono tutti simpatici.


L'alunno COZZA


Ascoltando il libro mi sono divertito molto perché scherzavamo e ci ha fatto scoppiare a ridere l’alunno "porcello". Quasi tutti noi assomigliavamo agli alunni cavallette perché lasciavamo per terra carte di ringo, pacchetti di crekers e quindi alla fine della lezione la nostra aula era un prato distrutto!I miei compagni assomigliano a tanti animali diversi uno più bizzarro dell’altro. Io assomiglio all’alunno cozza perché cerco sempre di scomparire dalla maestra e perché i muscoli del mio cervello, ben sviluppati, li tengo un po’ nascosti dalla timidezza.


L'alunno UNICORNO

Secondo me, il libro è stato molto bello, la cosa che mi è piaciuta di più è stata la storia del porcellino. Per me assomiglio al bimbo unicorno e alla bimba gazzella perché a me piace sempre la stessa materia, quando una compagna di classe mi è antipatica faccio qualche dispetto.

L'alunna CICALA OSTRICA E FARFALLA

Grazie per averci regalato questo libro, ci è piaciuto moltissimo. Io mi sono riconosciuta nel: “topo di biblioteca” perché trascorro buona parte del mio tempo leggendo libri della biblioteca scolastica. Ascoltando la lettura del manuale di etologia scolastica , come animaletto mi sono sentita la bambina cicala, ostrica e farfalla. La bambina cicala perché quando facciamo lezione e quando è l’ intervallo canto, e anche perché la maestra non mi rimprovera mai. La bambina ostrica, perché certe volte sono chiusa e la maestra deve intervenire per scoprire la perla che c’è dentro di me e la bambina farfalla perché amo i fiori. Ciao

L'alunno Talpa

Ascoltando la lettura della maestra, mi sono accorta di essere un po’ come l’alunno talpa. Infatti la talpa è timida, serena, sta sempre in silenzio e passa tutto il tempo leggendo libri e giocando sempre da sola.

Concorso Aurora

Progetto in rete tra scuole: a.s. 2006/2007


XXVII CIRCOLO DIDATTICO BARI PALESE PLESSO MARCO POLO


Ins. Iacobellis Adriana classe III A


ISTITUTO COMPRENSIVO 10 BORGO ROMA EST VERONA PLESSO GIULIARI


Ins. Flavia Coltri classse III D


CONCORSO PREMIO AURORA ORGANIZZATO DALL'ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPINAZZOLA (BA)


"PREMIO DELLA CRITICA"

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